Il piano di condivisione dei profitti nel progetto Poker social Enterprise – Part.1

Dopo aver presentato le nuove pratiche lavorative e la partecipazione attiva al piano di comunicazione dei floor-man e dealer, oggi affrontiamo l’aspetto retributivo che ne consegue. 

Il nuovo ruolo attivo dei dealer e dei floor-man nel poker live

Tradizionalmente, infatti, le unità organizzative impegnate nel ruolo di dealer e floor-man sono impiegate, attivamente, esclusivamente nei giorni effettivi della kermesse. Assumono, invece, un ruolo del tutto passivo, o nullo, durante il periodo della campagna comunicazionale. Con il progetto Poker Social Enterprise ogni unità organizzativa avrà l’opportunità di partecipare attivamente al piano comunicazione e contribuire efficacemente al successo dell’evento.

Immagine di copertina per il piano di condivisione dei profitti neò poker social enterprise

La professionalizzazione dei dealer e dei floor-man nel progetto Poker Social Enterprise

Per il progetto Champions Crew è stato elaborato un piano di comunicazione di dodici mesi. Si tratta di un piano che vedrà la realizzazione di numerosi contenuti editoriali che avranno, necessariamente, bisogno del contributo attivo di ogni unità organizzativa. Ogni dealer e floor-man potrà essere selezionato, in base alle competenze e alle attitudini, per far parte di uno dei team produttivi. A sua volta, l’azienda madre metterà a disposizione dei corsi di formazione interna, al fine di fornire le conoscenze e sviluppare le competenze necessarie allo svolgimento delle nuove finzioni.

La partecipazione attiva al piano di comunicazione sarà ricompensata in aggiunta al ruolo organizzativo di floor-man o dealer, nonché in aggiunta all’ingaggio giornaliero standard. Il CEO di All In Channel E. & C. ridistribuirà il 50% degli utili netti maturati durante l’evento tra tutti i collaboratori coinvolti nel piano di comunicazione. Ma questo lo vedremo prossima settimana!!

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