Il settore poker live dal punto di vista organizzativo – Part.2

Lo sviluppo applicativo del Social Enterprise model ad un’organizzazione di eventi live di poker Texas Hold’em, inizia con una breve analisi olistica della situazione organizzativa del settore.

Modello di business dominante

Secondo l’analisi contenuta nel case study l’efficienza dell’azienda[Jones, 2007] si misura tradizionalmente con il successo dell’evento. Per lungo tempo la formula vincente e’ stata “grande montepremi al minimo buy-in possibile”, che ha generato una vera e propria guerra commerciale. Oggi, invece, si comincia a ragionare sulla mission orientata alla maggiore attenzione sulla profondità della struttura di gioco. La promessa diviene, quindi, quella di offrire un’esperienza sempre più lunga e soddisfacente al tavolo.

Immagine per l'organigramma classico del poker live - dgtransformation department

Questione di regolamentazione

C’e’ anche da dire che il Decreto Dignità ha proibito la pubblicità del gioco, al fine di contrastare il fenomeno della ludopatia, andando a far svanire ogni possibilità di investimento. Nonostante tale condizione giuridica il successo degli eventi, spesso notevole, è stato determinato dalla necessita’ del professionista di esercitare l’attività agonistica e dal bisogno del giocatore amatoriale di soddisfare la propria voglia di divertimento. Quello che, però, emerge è l’esigenza di un chiaro e definito piano editoriale che indichi mission e vision del brand [Kotler 2012]. E’ fondamentale utilizzare le strategie di brand equity e brand identity, orientate ad un profondo senso di coinvolgimento del proprio pubblico e alla condivisione di valori, interessi e obiettivi.

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